I visitatori possono aspettarsi di trovare un sacco di informazioni sul menestrello Oswald von Wolkenstein e sull’epoca, che era caratterizzata da leggende e miti, nelle 15 stazioni lungo il percorso.
I visitatori scoprono molte cose sulla gerarchia sociale, sulla vita a corte e sui personaggi storici (castellani e castellane) e sulle “severe” maniere da tenere a tavola dell’epoca. Ma è rappresentato anche il mondo fantastico dell’epoca: il piccolo drago Dlawso, la mascotte del Sentiero Oswald von Wolkenstein, protegge un tesoro leggendario… e forse lungo il percorso scoprite anche un unicorno! Il sentiero Oswald von Wolkenstein fa fare agli escursionisti di un viaggio a ritroso nel tempo, fino al Medioevo.
Itinerario:
Dalla rotonda di Siusi si cammina lungo la strada principale in direzione di Fiè per 200 metri circa. Al primo incrocio (Kohlstatt) si gira a sinistra e poi subito a destra attraverso un insediamento, fino alla strada di accesso alla stazione a valle della funivia dell’Alpe di Siusi.
Dopo altri 50 m, si gira a destra sulla strada di accesso per Hotel Salegg, dove inizia il nostro percorso ad anello. Sempre seguendo le indicazioni, raggiungiamo prima le rovine di Castel Salego e da lì, quasi in piano, si attraversa il bosco di Hauenstein fino alle rovine di Castelvecchio.
Dalle rovine, il sentiero ad anello continua verso Bagni di Razzes, dove vale la pena fare una deviazione al parco giochi per bambini. Torniamo indietro lungo la strada forestale di Bagni di Razzes, ripercorrendo la stessa strada verso le rovine di Castelvecchio. Poco prima delle rovine, il sentiero ad anello si dirama a destra e scende verso Siusi.
Dopo alcune centinaia di metri si arriva ad un altro bivio, dove si tiene la sinistra. Sempre seguendo le indicazioni, raggiungiamo di nuovo il punto di partenza del Sentiero Oswald von Wolkenstein, dopo un’escursione piacevole, prevalentemente in piano.